Testa di Alveare

RSteinerDonarch10Nov23

Ora una testa che sia aperta verso tutti i lati è l’alveare.
Quello che fanno le api è in sostanza la stessa cosa, soltanto nel mondo esterno, di quello che fa la testa nel nostro interno, e noi diamo loro tutt’al più l’aiuto delle arnie necessarie; l’attività delle api non è però chiusa, ma avviene dal di fuori. Nell’interno dell’alveare, sotto un influsso spirituale però esterno, abbiamo la stessa cosa che nella testa avviene sotto l’influsso spirituale.
Nell’alveare è contenuto il miele e se da adulti noi lo prendiamo  e lo mangiamo, esso ci dà, per ciò che ora deve fornire più dall’esterno le forze formatrici, la stessa potenza e la stessa forza che per la testa ci dà il latte durante l’età infantile.
Quando cioè siamo bambini, noi stimoliamo dalla testa le forze plastiche mediante il latte che succhiamo; se in età più tarda noi abbiamo bisogno di forze formatrici, allora dobbiamo mangiare del miele; neppure abbiamo bisogno di mangiarne quantità enormi, perché si tratta soltanto di ricavarne le forze che esso contiene.

Da: Rudolf Steiner UOMO e COSMO – disegni alla lavagna Ed.ANTROPOSOFICA MILANO